Crociere

Cose da sapere prima di partire

GENERALI

  • La primavera è il periodo migliore per organizzare un weekend in barca in toscana anche last-minute. L'aria e il mare si scaldano, le baie sono tranquille e il paesaggio è verde e vivace: l’ideale per fare attività di vela-trekking, godendo di ogni aspetto della natura, senza stress e approfittando di ottime offerte. A partire da Giugno le baie iniziano ad animarsi di turisti e le temperature calde sono perfette per concedersi una settimana di vacanza all’insegna di sole, relax e serate mondane. Infine in autunno e in inverno le temperature non sono mai rigide e il paesaggio regala panorami e colori spettacolari.

  • Una crociera in barca a vela nell’Arcipelago Toscano è adatta a chiunque voglia trascorrere una vacanza in acque sicure, all’insegna del relax e del contatto con la natura. L’occasione di navigare sulla rotta dei cetacei e veleggiare insieme ai delfini è un’esperienza unica per grandi e piccini. Inoltre grazie alla possibilità di riparo tra le coste e i venti favorevoli, la navigazione non comporta grandi difficoltà. Quindi che sia la vostra prima esperienza in barca o che siate già esperti, che siate in compagnia di amici o in famiglia con i bambini è la scelta giusta.

  • Le soluzioni per raggiungere l’Arcipelago Toscano sono diverse, basta soltanto scegliere quella più congeniale. Per chi arriva dall’Italia, auto treno e autobus sono i principali mezzi per arrivare a Rosignano Solvay, nel porto turistico Cala de Medici, da dove ci imbarcheremo. Durante tutto l’anno sono numerosi i collegamenti ferroviari e in autobus che partono dalle maggiori città toscane (Firenze, Livorno, Pisa) e che vengono intensificati durante il periodo estivo. Per chi arriva dall’estero invece l’ideale è viaggiare in aereo su Pisa e Firenze dove atterranno sia compagnie di bandiera che compagnie low cost quali Ryanair e EasyJet.

 

    LA VITA DI BORDO

    La vita in in barca a vela, è alla portata di tutti: basta avere un po’ di spirito di avventura e capacità di adattamento. La barca è come un camper, il mare è l’elemento mobile sul quale ci muoviamo è un mondo da scoprire . E’ necessario rinunciare a qualche piccola abitudine che abbiamo acquisito sulla terraferma per scoprire un mondo affascinante.

    La formula è ben collaudata e da spesso origine a settimane divertentissime in cui si formano grandi amicizie. Provare un week end in primavera è il modo migliore per chi non la conosce. In estate invece sono disponibili anche le settimane. Le navigazioni ovviamente dipendono dalle condizioni meteo-marine. Carburante, cambusa e spese d’ormeggio vanno divise tra tutti i partecipanti e si gestiscono con cassa comune.

    Il carburante di solito incide dai 10,00 € ai 30,00 € la settimana ( a persona ).

    La cambusa viene fatta prima della partenza e si cucina a turno.

    Le spese d’ormeggio dipendono dalla frequenza con cui si va in porto. Il costo d’ormeggio in porto può variare dai 40 € agli 80 € a notte, sempre da dividere tra tutti i partecipanti .

    COSA PORTARE PER LA STAGIONE ESTIVA

    Sacco a pelo leggero o sacco lenzuolo + federa, cerata o tipo k-way, 1 pile o pullover, tuta da ginnastica, 1 pantalone lungo o corto, magliette, costumi, cappellino, 1 paio di ciabatte doccia, 1 paio di scarpe con suola bianca da barca o tipo running, farmaci personali, creme solari, occhiali da sole, braccialetti/chewingum anti mal di mare o prodotti naturali, carica batterie x cellulare, biancheria personale. Il tutto stivato rigorosamente in una sacca morbida e pieghevole. Ricordatevi che durante la stagione estiva serve poco e si utilizza ancora meno , perche’ la maggior parte del tempo la passiamo in barca o in acqua.

    COSA PORTARE PER LA STAGIONE INVERNALE E PRIMAVERILE

    In queste stagioni l’abbigliamento è più tecnico e specifico perché deve essere in grado di proteggerci dal freddo e dall’acqua e ci si veste a cipolla per garantire sempre una buona ventilazione del corpo.

    Sacco a pelo + federa, cerata completa di pantaloni, maglioni di lana idrorepellenti o pile, pantaloni felpati e/o resistenti all’acqua, tuta di pile o idrorepellente , cappello di lana, occhiali da sole, scarpe da barca e/o stivali di gomma, farmaci personali, biancheria personale, carica batterie x cellulare. Il tutto stivato rigorosamente in sacca morbida e ripieghevole. Ricordatevi che durante queste stagioni serve proteggersi dal freddo e dall’acqua, quindi è bene avere sempre un cambio asciutto e sebbene ciò, serve sempre meno rispetto alla terra-ferma.

    LA CAMBUSA DI BORDO

    L’alimentazione in barca è molto semplice, nutriente, digeribile; è bene però seguire alcune regole che si discostano dalle abitudini della terraferma, la cosa da considerare è che siamo su un elemento liquido. Premesso ciò, evitare di fare colazione con latte, caffe, biscotti , thè …(i dolci si potranno mangiare nel corso della giornata), i liquidi, se ingeriti al mattino balleranno nello stomaco dando fenomeni di nausea. Consigliabile mangiare prodotti secchi tipo pane, grissini, granetti, crachers, insomma fare una colazione salata e non dolce, la quale risulterebbe poco digeribile. Evitare le abbuffate e mangiare poco e spesso; ottimo mangiare pasta, riso, pelati, pesto, pesce, frutta, verdura, formaggi e affettati, scatolame, carne, legumi . Sembra complicato ma in realtà è più semplice e gradevole di quel che sembra . In caso di dubbio, chiedete pure allo skipper durante il briefing iniziale.